Vaccinazione
Secondo le direttive del Ministero della Salute, il vaccino contro la rosolia è consigliato, ma non obbligatorio.
Il calendario delle vaccinazioni prevede la somministrazione di 2 dosi, la prima effettuata intorno al primo anno di vita e la seconda verso i 5-6 anni.
La vaccinazione utilizza il vaccino MPR, una formulazione combinata di 3 vaccini differenti.
Tipo di vaccino
Il vaccino MPR è costituito da virus attenuati, quindi vivi ma innocui, ed è somministrato con iniezione sottocutanea. Permette, in un unica iniezione, la vaccinazione contemporanea contro morbillo, parotite e rosolia
Cause della malattia
La rosolia è una malattia molto contagiosa causata da un virus appartenente al genere Rubivirus ed è molto comune in età infantile.
Sintomi
Si presenta generalmente con eruzioni cutanee, che iniziano con il viso per estendersi poi a tutto il corso, spesso accompagnate da lieve alterazione. I sintomi durano 2 o 3 giorni, non si presentano in tutti i soggetti (circa la metà degli infetti può non presentare alcun sintomo) e possono essere accompagnati da gonfiore ghiandolare, dolore alle articolazioni e raffreddore.
Complicazioni
Le complicazioni principali si presentano in donne che contraggono il virus in gravidanza, specialmente se nei primi tre mesi. L’infezione può causare difetti alla nascita quali sordità, cataratta, difetti cardiaci, ritardo mentale e danni a carico di fegato e milza.
Trasmissione
Il contagio avviene con il contatto con individuo infetto, tramite le vie aeree a causa di tosse o starnuti.
Riferimenti
– Sito ufficiale del Ministero della Salute
– Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica 2011; 493-497 C. Signorelli
– www.cdc.gov/rubella/