Vaccinazione
Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione contro i 3 tipi di batteri principali responsabili di meningite.
Esistono quindi 3 differenti vaccini; il vaccino contro l’haemophilus influenzae di tipo B (Hib) e contro lo pneumococco, effettuati entrambi in 3 dosi praticate al terzo, quinto e dodicesimo mese di vita, e il vaccino contro il meningococco C, somministrato in una dose singola intorno al primo anno di vita in età compresa tra 1-11 anni.
Solitamente si effettua un richiamo.
Tipo di vaccino
Il vaccino contro l’Hib è un vaccino con frammenti di batterio inattivati ed è solitamente somministrato attraverso il vaccino esavalente, un unico vaccino in grado di immunizzare contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B e Hib.
Anche il vaccino contro lo pneumococco contiene frammenti di virus inattivati mentre il vaccino contro il menigococco C è formulato con proteine di superficie del batterio. In tutti e 3 i casi, il vaccino non è in grado di causare malattia ma è solo in grado di stimolare il sistema immunitario immunizzando il soggetto vaccinato.
Cause della malattia
La meningite è una malattia che può essere causata da differenti agenti patogeni.
A differenza delle infezioni virali, che generalmente non presentano gravi conseguenze, le infezioni di natura batterica comportano gravi rischi per la salute e per la vita dell’individuo affetto.
I principali batteri responsabili delle meningiti gravi sono haemophilus influenzae di tipo B (Hib), pneumococco e meningococco C.
Sintomi
Le infezioni delle meningi, ovvero le membrane che avvolgono cervello e midollo spinale, si manifestano generalmente entro 3-7 giorni dall’esposizione al contagio e consistono in provvisa comparsa di febbre, mal di testa e torcicollo. Spesso questi sintomi si associano a nausea, vomito, fotofobia e stato confusionale.
Complicazioni
Se non trattata tempestivamente, la meningite può portare a danni neurologici permanenti, convulsioni e coma.
Trasmissione
La maggior parte dei batteri che causano meningite non sono contagiosi come i virus del raffreddore o l’influenza. Normalmente il contagio avviene quando si è stretto contatto con persone malate, in caso di contatto diretto con secrezioni orali (es. saliva, tosse e starnuti).
Riferimenti
– Sito ufficiale del Ministero della Salute
– www.cdc.gov/meningococcal/about/index.html
– www.cdc.gov/vaccines/vpd-vac/hib/default.htm