Vaccinazione
Secondo le direttive del Ministero della Salute, il vaccino antipertosse viene somministrato in formulazione combinata, insieme a quello contro difterite e tetano (DTPa : Difterite, Tetano, Pertosse).
Il vaccino è suddiviso in 3 dosi da somministrare in 3 volte: al terzo mese di vita, al quinto mese al primo anno di età. Vanno poi effettuate 2 dosi di richiamo vero i 5-6 anni e verso gli 11-18 anni.
La vaccinazione non è obbligatoria ma raccomandata.
Tipo di vaccino
Il vaccino trivalente, sia DTPa che dTpa, contiene anatossina (una tossina inattivata e quindi non tossica) difterica e tetanica e parti non infettanti del batterio della pertosse; la composizione è quindi incapace di dare infezione ma utile a stimolare la risposta immunitaria
Cause della malattia
La pertosse è una malattia respiratoria conosciuta anche con il nome di tosse convulsa ed è causata dal batterio Bordetella pertussis.
Sintomi
Quando il batterio entra in contatto con le cellule ciliate delle vie respiratorie aderisce alle ciglia, liberando tossine che causano gonfiore ed infiammazione.
I sintomi tipici della pertosse sono una tosse violenta e persistente per settimane, a volte accompagnata da raffreddore e febbre.
Nei neonati può manifestarsi sotto forma di apnea e causare soffocamento.
Complicazioni
La pertosse può causare gravi complicazioni, anche mortali, in neonati e bambini, soprattutto nei soggetti non completamente vaccinati.
Tra le complicazioni figurano polmonite (1 bambino su 4), convulsioni (1-2 bambini su 100), apnea ed encefalopatia (1 su 300).
Nell’adolescente e nell’adulto le complicazioni risultano spesso meno gravi e sono causate principalmente dalla tosse violenta (es. frattura delle costole).
Trasmissione
La pertosse è una malattia molto contagiosa riscontrata solo negli essere umani e trasmessa da individuo ad individuo. Solitamente un soggetto contagia tramite respiro, tosse o starnuti e il contagio avviene respirando il batterio.
I sintomi normalmente si sviluppano entro 7-10 giorni dal contagio ma a volte possono non comparire fino a 6 settimane dopo dall’esposizione al batterio.
I soggetti vaccinati che contraggono la pertosse hanno normalmente un decorso meno severo rispetto agli individui non vaccinati e corrono meno rischi di complicazioni.
Riferimenti:
-Sito ufficiale del Ministero della Salute
– John Wiley & Sons, Ltd. (2012) Acellular vaccines for preventing whooping cough in children. Cochrane Database of Systematic Review
– Kline JM, Lewis WD, Smith EA, Tracy LR, Moerschel SK (2013). Pertussis: a reemerging infection. Am Fam Physician. 15;88(8):507-14