Un nuovo studio pubblicato su Pediatrics ha dimostrato come l’epidemia di morbillo del 2011 in Minnesota fosse ricollegabile all’infezione di un unico bambino non vaccinato.
Il piccolo avrebbe contratto il virus durante un viaggio in Kenya, diffondendolo poi al suo ritorno.
Il caso dimostra come una malattia, ormai sottovalutata, possa facilmente contagiare una comunità in cui molti individui non abbiano effettuato le vaccinazioni necessarie.
In Minnesota, infatti, 16 dei 21 casi di morbillo riportati alle autorità sanitarie furono riscontrati in soggetti non precedentemente vaccinati.
“Il morbillo è una malattia altamente contagiosa e nessun vaccino è efficace al 100%. Inoltre, per alcuni individui non è possibile alcuna vaccinazione, ad esempio nei soggetti troppo giovani o con un sistema immunitario compromesso.
E’ quindi molto facile che un singolo caso di infezione possa causare un’epidemia all’interno di una comunità. Se però un numero sufficiente di persone sono vaccinate, la trasmissione della malattia è interrotta e gli individui immuni possono, in questo modo, proteggere quelli non immuni (immunità di gregge)”
Potete leggere la recensione dell’articolo di iflscience (in inglese) cliccando qui.