Nonostante molte malattie siano facilmente prevenibili, i pregiudizi e la paura nei confronti dei vaccini inducono sempre più persone a non vaccinare i propri figli, evitando spesso anche le vaccinazioni obbligatorie.
Oltre al rischio del singolo individuo, l’aumentata diffidenza verso la pratica vaccinale sta contribuendo all’aumento di focolai di infezioni che sembravano ormai appartenere al passato.
A questo proposito uno studio indipendente del Council of Foreign Relations, un’organizzazione non governativa statunitense, ha pubblicato una mappa interattiva che mostra come, negli ultimi anni, la mancata vaccinazione stia agevolando la diffusione di virus e batteri in tutta la popolazione mondiale, anche nei paesi sviluppati come Stati Uniti ed Europa.
La mappa, che potete trovare qui, mostra chiaramente come la diffusione di malattie normalmente prevenute tramite vaccinazione sia aumentata in concomitanza di eventi che hanno influenzato l’opinione pubblica circa la sicurezza dei relativi vaccini.
Da questi dati risulta chiaro che i programmi di vaccinazione, senza un’ampia adesione da parte della collettività, perdono la loro efficacia e non riescono a proteggere efficientemente la popolazione dal contagio.