Vaccinazione
Purtroppo, a tutt’oggi non esiste una vaccinazione che prevenga le infezioni da Ebolavirus e, nonostante siano stati sviluppati e testati diversi vaccini, nessuno di essi è disponibile per uso clinico.
Non essendo disponibile alcun trattamento specifico, i pazienti vengono curati con terapie di supporto (es. terapie di reidratazione, ossigenazione, ecc.).
Cause della malattia
L’ebola è una malattia grave, spesso mortale, caratterizzata da febbre emorragica virale causata dal virus Ebolavirus, appartenente alla famiglia Filoviridae.
Apparsa per la prima volta nel 1976 in Sudan e Congo, la malattia prende il nome da un fiume che scorre nei pressi di uno dei villaggi colpiti negli anni 70, il fiume Ebola.
E’ una malattia caratteristica dell’Africa, dell’Asia e dell’America del Sud.
Sintomi
Le manifestazioni iniziali dell’infezione sono piuttosto aspecifiche; tra i sintomi figurano improvvisa comparsa di febbre, forte debolezza, dolori muscolari, mal di testa e mal di gola. Il periodo di incubazione varia da 2 a 21 giorni.
Complicazioni
I primi sintomi sono seguiti frequentemente da vomito, diarrea, eruzioni cutanee, compromissione di reni e fegato e, in alcuni casi, emorragie interne ed esterne. La malattia ha una percentuale di mortalità molto alta, compresa tra il 50% e l’89%.
Trasmissione
Il virus può essere trasmesso attraverso contatto diretto con sangue o secrezioni di individuo infetto o l’esposizione ad oggetti, come aghi o coltelli, contaminati da secrezioni infette.
La trasmissione avviene spesso tra individui a stretto contatto tra loro, come famiglie e villaggi, o all’interno di contesti sanitari (cliniche ed ospedali) in cui non sono adottate misure di protezione idonee.
Riferimenti:
– http://www.cdc.gov/vhf/ebola/index.html
– http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs103/en/